giovedì 3 luglio 2008

Fumare elettronico per rispettare il divieto

Ecco che per chi non riesce proprio a togliersi il vizio del fumo, arriva dall'Inghilterra la sigaretta elettronica. Il suo nome è SuperSmoker Ultimo.

Si tratta di una finta sigaretta che funziona grazie ad un chip, una piccola batteria e uno speciale liquido contenuto in a cartuccia.

Niente fumo, tabacco o cenere. Il gusto è simile a quello di una sigaretta "vera", grazie alla presenza di nicotina (nella quantità di un sesto di quella contenuta in una "bionda" normale) ed altri ingredienti, ma fa molto meno male alla salute.

Ad ogni aspirazione, il liquido si trasforma in vapore.Ogni cartuccia equivale ad un pacchetto tradizionale.Bello anche l'effetto scenico che permette di emulare una vera esperienza fumatoria, con tanto di colorazione rosso brace dell'estremità ad ogni aspirazione. Inoltre la finta sigaretta si spegne da sola quando si è aspirato l'equivalente di una "vera".

Il costo? Circa 100 euro, più una decina di euro per una ricarica da sei, che corrisponde a 15 sigarette tradizionali.

mercoledì 2 luglio 2008

Sbrigati a far sesso, che inizia il programma

Il famoso quotidiano inglese The Sun, pubblica un bel sondaggio, dal quale risulta che le donne britanniche sono malate di soap opera, in primis Sex And The City (arrivano a riguardare le stesse puntate 5 volte).

Colpisce leggere che il 17% delle intervistate dichiara di velocizzare i tempi del rapporto sessuale, per non perdere neanche un secondo del proprio programma preferito.
Per non parlare poi del 20% di quelle che candidamente dice di rinunciare o rimandare il rapporto sempre a tal fine.
Sorprende meno che moltissime donne del sondaggio, pianifichino le ferie in base alle pause nel palinsesto del programma tanto amato, o che inventino mille scuse per non uscire con amici e spasimanti durante gli orari delle trasmissione di cui sono fans.

Malate!!!

Risolto dopo secoli il mistero dei monaci morti

E' notizia di questi giorni, che uno studio approfondito sui resti di alcuni monaci danesi, abbia permesso di individuare, dopo diversi secoli, la causa del loro decesso.

Pare proprio che la trama del romanzo di Eco "Il nome della rosa", non fosse poi così fantasiosa.
Infatti sembrerebbe che le morti dei monaci oggetto dello studio, sia da attribuirsi all'inchiostro dei manoscritti che gli stessi redigevano quotidianamente.
Più precisamente, nel medioevo, venivano usati colori e tinture preparate con cinabro, un minerale ricco di mercurio.
L'abitudine dei monaci di leccare il pennello per appuntirlo e di girare le pagine inumidendosi le dita con la saliva, ha contribuito alla loro morte.

Altri studi simili sono concordi nel ritenere che spesso i monaci amanuensi morissero di malattie causate da intossicazioni ed avvelenamenti molto simili a quelli da mercurio.

martedì 1 luglio 2008

Complimenti per l'onestà (ironico)

Ho letto un bell'articoletto che racconta di come molte società di distribuzione del gas, si comportino disonestamente cercando, e spesso riuscendo, a fregare i consumatori, cioè i loro clienti, cioè chi gli dà da mangiare...complimenti, bravi!!!

L'autorità garante per l'energia elettrica e per il gas ha appena chiuso 13 istruttorie, comminando sanzioni per quasi 265 mila euro a nove società per calcoli sbagliati nei conteggi delle bollette. Il Garante ha poi avviato altre 14 istruttorie per la non corretta misurazione del gas. Le società finite nel mirino del Garante sono Eni, Enel Energia, MetanoFriuli, MetanAlpi Val Chisone, MetanAlpi Sestriere, Et Servizi Tecnologici, Et Servizi Commerciali, Agrigas ed Eta3.

L'indagine ha riguardato in totale 43 operatori (di cui 7 imprese di distribuzione e 36 imprese di vendita di gas), ed è stata avviata per verificare il corretto utilizzo del coefficiente 'M', un parametro che serve appunto per i conteggi in bolletta.

Per le nove società multate, per cui il procedimento si è già chiuso, è stata accertata l'applicazione di un coefficiente 'M' con valori superiori a quelli fissati, a danno dei clienti finali che hanno pagato importi maggiori di quelli dovuti.

Le altre 4 società (Asec, Gas Natural, Powergas, Energeia) hanno invece dimostrato la propria estraneità ai fatti contestati.
L'Authority sottolinea inoltre che l'avvio delle istruttorie ha comunque indotto alcune società coinvolte ad attivarsi, nel corso del procedimento, per rimuovere completamente le cause e le conseguenze della violazione commessa.

A mio parere le multe sono troppo basse. Andrebbero castrate senza pietà, per dare un segnale forte che chi delinque non la può sempre far franca. Se nessuno se ne fosse accorto, cosa sarebbe successo? Quanti milioni ci avrebbero fregato? Ste multine gli fanno un baffo e vedrete, ce le appiopperanno in bolletta...che schifo...

Don Camillo e Peppone dovevano essere altri, ma...

Ve li ricordate i due personaggi nati dalla penna di Giovannino Guareschi?

Per noi tutti, hanno sempre avuto le facce di Fernandel e Gino Cervi. Ebbene, è emerso che i due attori non avrebbero dovuto lavorare insieme sul set.

Attingendo all'archivio della famiglia Guareschi, in occasione di una mostra in suo onore, due ricercatori hanno scoperto che per la parte del celebre prete, era stato contattato Spencer Tracy, direttamente da Hollywood. Ma non è stata la sola rivelazione... per la regia, era stato scelto il grande Frank Capra.

I due non poterono prendere parte alle riprese a causa dei contratti blindati che avevano con le case produttrici americane. Si ripiegò quindi su Fernandel per la parte del sacerdote e sul francese Julien Duvivier per la regia.

A conti fatti, è andata benissimo così, visto l'enorme successo riscosso dai film dell'esilarante coppia di brontoloni.