Ho letto un bell'articoletto che racconta di come molte società di distribuzione del gas, si comportino disonestamente cercando, e spesso riuscendo, a fregare i consumatori, cioè i loro clienti, cioè chi gli dà da mangiare...complimenti, bravi!!!
L'autorità garante per l'energia elettrica e per il gas ha appena chiuso 13 istruttorie, comminando sanzioni per quasi 265 mila euro a nove società per calcoli sbagliati nei conteggi delle bollette. Il Garante ha poi avviato altre 14 istruttorie per la non corretta misurazione del gas. Le società finite nel mirino del Garante sono
Eni, Enel Energia, MetanoFriuli, MetanAlpi Val Chisone, MetanAlpi Sestriere, Et Servizi Tecnologici, Et Servizi Commerciali, Agrigas ed Eta3.
L'indagine ha riguardato in totale 43 operatori (di cui 7 imprese di distribuzione e 36 imprese di vendita di gas), ed è stata avviata per verificare il corretto utilizzo del coefficiente 'M', un parametro che serve appunto per i conteggi in bolletta.
Per le nove società multate, per cui il procedimento si è già chiuso, è stata accertata l'a
pplicazione di un coefficiente 'M' con valori superiori a quelli fissati, a danno dei clienti finali che hanno pagato importi maggiori di quelli dovuti.
Le altre 4 società (Asec, Gas Natural, Powergas, Energeia) hanno invece dimostrato la propria estraneità ai fatti contestati.
L'Authority sottolinea inoltre che l'avvio delle istruttorie ha comunque indotto alcune società coinvolte ad attivarsi, nel corso del procedimento, per rimuovere completamente le cause e le conseguenze della violazione commessa.
A mio parere le multe sono troppo basse. Andrebbero castrate senza pietà, per dare un segnale forte che chi delinque non la può sempre far franca. Se nessuno se ne fosse accorto, cosa sarebbe successo? Quanti milioni ci avrebbero fregato? Ste multine gli fanno un baffo e vedrete, ce le appiopperanno in bolletta...che schifo...