mercoledì 12 novembre 2008

Grande scoperta archeologica in sicilia

Altro grande ritrovamento di reperti archeologici nel Bel Paese.

Durante alcuni scavi effettuati nella zona di Himera, in provincia di Palermo, sono venute alla luce 500 tombe.

Si pensa ce ne siano circa 12.000, di epoca ellenica, risalenti al VI o V secolo A.C.

Oltre al fatto che sia la più grande necropoli risalente a quel periodo, mai scoperta in sicilia, sono stati riportati alla luce moltissimi reperti, dalle numerose e ben conservate ossa umane, fino ai vari corredi funerari, composti da anfore, ceramiche, lucerne e crateri.

La cosa più interessante è il fatto che circa un terzo delle tombe, appartiene a bambini. Proprio in queste ultime, gli archeologi hanno ritrovato vari biberon "antichi", fatti in terracotta a forma di vasetti con beccuccio.

Complimenti per la scoperta!!!

martedì 11 novembre 2008

I jeans non sono americani, bensì nostrani



I jeans di americano hanno solo il nome.

Si si, il tessuto di cui sono fatti, è un'invenzione mediterranea.

A Genova in giugno, ci saranno tre giorni di eventi e celebrazioni in suo onore, al fine di sottolinearne la vera paternità.

Se i primi inventori del Blue de Gens, come veniva chiamato, furono i marsigliesi o i genovesi, non è dato a sapersi. Molto probabile che ci siano arrivati insieme...

Nel 1700 veniva usato per fabbricare le vele delle navi e le tute dei marinai.
Poi, vista la grande robustezza e versalità, venne esportato in tutto il mondo.

Come accennato, il tedesco Strauss e il lituano Davis, hanno avuto solo la brillante idea (brevettata alla fine del 1800), di applicare rivetti metallici e doppie cuciture ai pantaloni in Blue de Geans. Questi hanno preso poi il nome di blue jeans e hanno conquistato il mondo, diventando uno dei capi d'abbigliamento più utilizzati.

W il nostro paese e il genio delle persone che vi abitano!!!

venerdì 7 novembre 2008

Raccomandazione famiglia Briatore-Gregoraci

Ho letto un articolo su una raccomandazione celebre, che sta facendo discutere il web e non solo.

Si tratta della sorellina più piccola di Elisabetta Gregoraci in Briatore.

Il nome della ragazza in questione è Marzia, studia farmacia ed insegna catechismo. A dirla tutta poi, non è proprio una modella...

Adesso dovrà gestire bene i suoi impegni precedenti, visto che alle sue attività quotidiane, si sono aggiunte quelle di meteorina del TG di Fede e di testimonial sulla rivista Chi.

Per chi non lo sapesse ancora, Fede è stato il testimone di nozze della celebre coppia, mentre Alfonso Signorini, il direttore di Chi, è un caro amico di famiglia...

Leggendo molti commenti indignati, mi è venuta una risata...
Possibile che faccia ancora scalpore la raccomandazione in TV, dopo i casi delle sponsorizzazioni in RAI e il filone giudiziario legato a Vallettopoli?
Pensiamo mica che la De Filippi sia in TV perchè brava o bella, vero?

giovedì 6 novembre 2008

Diesel dai funghi? Forse

Ricercatori americani hanno scoperto nella foresta pluviale della Patagonia, un particolare fungo che cresce su una certa specie di albero, l'Ulmo.
La peculiarità di questo fungo, sta nel fatto che produce una mistura di sostanze chimiche, molto simili al diesel.
Secondo i suoi scopritori, questo vapore che produce, può essere estratto e purificato, più facilmente del diesel classico.

Gary Strobel e il suo team dell’Università Statale del Montana (USA), sono coloro che hanno fatto questa scoperta.
Gary spiega che sulla terra non c’è un altro organismo conosciuto che faccia la stessa cosa. Il Gliocladium roseum, così si chiama scientificamente il fungo, è un endofito che vive in simbiosi con la pianta col la quale convive e produce enzimi che degradano la cellulosa in vapori diesel, la cui composizione chimica viene dettagliatamente descritta sul numero di novembre di Microbiology.

«È il composto organico più abbondante prodotto naturalmente sulla Terra - ha spiegato Strobel - ma la maggior parte di esso finisce in scarto. Con la fermentazione del fungo, si potrebbe produrre un’enorme quantità di vapori diesel pronti per l’uso. Ma è necessario fare altri e più approfonditi esperimenti per dimostrare che questa idea è praticabile».

Da quello che si legge nell’articolo pubblicato su New Scientist, le analisi mostrano che i vapori sono ricchi di idrocarburi, a cui si aggiungono basse quantità di altre sostanze che bruciano insieme in modo più efficiente e pulito. L’alto contenuto di idrocarburi puri indica che la combustione di questo diesel, è migliore di quella del bioetanolo prodotto dalla canna da zucchero (altro sistema per la produzione di biocarburanti).

Speriamo bene...

Hubble vive ancora

Arrivano dallo spazio le belle notizie.

Dopo essersi fermato per un mese, il telescopio spaziale Hubble ha ripreso a funzionare correttamente.

Per dar prova della sua "resurrezione", la NASA ha mostrato alcune immagini riprese dal famoso telescopio, in cui si vede una coppia di galassie interagenti dopo una collisione.

Hubble era in guasto da fine settembre, quando era entrato automaticamente in “safe mode”, praticamente un blocco di sicurezza, a causa di un errore riscontrato nell’unità di controllo della formattazione dati.

Alla NASA hanno deciso quindi di provare a ricaricare uno specifico software. L'operazione è riuscita perfettamente, scongiurando l'ipotesi di doversi giocare il tutto per tutto con la prossima manutenzione (l'ultima prevista), in partenza con uno Shuttle nel 2009.

lunedì 3 novembre 2008

Per comunicare in auto

Quante volte capita di avere discussioni in auto...se volete comunicare in maniera più originale, eccovi un bel gadget.

Si tratta di una mano elettronica telecomandata da attaccare sul lunotto.

The Hand è un dispositivo ad elettroluminescenza, comandato a distanza da un telecomando ed è capace di 7 gestualità diverse (dal semplice saluto a qualcosa di più "profondo"), funziona a batterie e si compra online su perpetual kid per circa 31 euro.

Carino....

venerdì 31 ottobre 2008

Il dinosauro domestico Pleo


Se volete sostituire il classico animale domestico con un più IN robottino con le sembianze di dinosauro, ecco a voi Pleo.

Con soli 300 euro, vi porterete a casa un gioiello tecnologico senza pari.
Più in particolare, si tratta di un robot alto 38 centimetri che ha la forma di un simpatico Camarasauro, specie di erbivoro che viveva in Nord America circa 145 milioni di anni fa.

La ditta che lo produce è la Ugobe e il suo inventore si chiama Caleb Chung.

Il prodotto è un concentrato di tecnologia avanzatissima, capace di creare una creatura che apprende e fa esperienza quasi come un essere vivente.

Come un qualsisi cucciolo, progredisce nel tempo, attraversando le diverse fasi di crescita da cucciolo ad adulto, creandosi una pseudo "personalità" a seconda del tipo di educazione che gli viene data dal suo proprietario.

Il tutto è reso possibile da un trasmettitore (che funge anche da ricevitore) ad infrarossi, da un sensore sensibile al contatto con altre persone o oggetti e da una cam, capace di discernere colori e forme.
Altri sensori posti sulle zampe, aiutano il robot a non inciampare e a muoversi con coordinazione.
Un processore da 32 bit sovrintende il funzionamento generale del "cucciolo".
Anche i movimenti sono stati curati nei minimi dettagli, creando un sistema di processori e motorini, capaci di far muovere gli arti in maniera realistica.

Per finire, il produttore prevede la possibilità di scaricare da internet aggiornamenti, migliorie ed eventuali nuove funzionalità.

Vedremo che successo riscuoterà. Per ora il gran numero di accessi sia sul blog dedicato, che sul suo sito, fa promettere davvero bene...

Speriamo solo di non trovarcene qualcuno abbandonato sull'autostrada...

giovedì 30 ottobre 2008

Riforma Gelmini: condivido al 100% questo articolo

Di solito non mi occupo di questioni così vicine alla politica, o che comunque sono territorio di scontro tra partiti o fazioni, però oggi voglio fare un'eccezione.

Ho letto questo bellissimo articolo, col quale mi trovo perfettamente d'accordo e che voglio riportare qui.

Da LaStampa del 30/10/2008

Due patti scellerati

LUCA RICOLFI
[]
Ma parliamo della sostanza. Che cosa sta succedendo nella scuola e nell’università? Perché studenti, docenti e genitori paiono trovarsi dalla medesima parte della barricata?

Quel che sta succedendo è relativamente chiaro, almeno per chi conosce i dati di fondo dell’istruzione in Italia e riesce a non farsi accecare dalle proprie credenze politiche. Sia la scuola sia l’università dissipano una quota di risorse pubbliche considerevole, nel senso che spendono più soldi di quanti, con un’organizzazione più efficiente, basterebbero a garantire i medesimi servizi. Su questo, quando si trovano al governo, destra e sinistra la pensano allo stesso modo.

Chi avesse dei dubbi può consultare due documenti del governo Prodi (il «Quaderno bianco sulla scuola» e il «Libro verde sulla spesa pubblica»). Credo non si sia lontani dal vero dicendo che, con una migliore allocazione delle risorse, sia la spesa della scuola sia la spesa dell’università potrebbero essere ridotte di almeno il 10 per cento a parità di output.

La novità di questi mesi non sta nella diagnosi, ma nella determinazione con cui si sta passando dalle parole ai fatti: la destra al governo sta facendo con la consueta ruvidezza molte cose che la sinistra stessa, magari con più garbo, avrebbe fatto se ne avesse avuto la forza, il tempo e il coraggio (fra queste cose c’è, ad esempio, il rispetto delle norme Bassanini sul numero minimo di allievi per scuola, varate dal centro-sinistra ben 10 anni fa). Del resto fu lo stesso Padoa-Schioppa, all’inizio della scorsa legislatura, ad avvertirci che certi sprechi non possiamo più permetterceli e a ricordarci che il problema di eliminarli dovremmo porcelo comunque, persino se avessimo i conti perfettamente in ordine: ogni spesa, infatti, ha un «costo opportunità», ossia è sottratta ad impieghi alternativi (se buttiamo al vento 8 miliardi per false pensioni di invalidità, automaticamente rinunciamo a una cifra equivalente in asili nido, sussidi di disoccupazione, aiuti ai poveri, sostegno ai non autosufficienti ecc.).

Su questo il governo ha ragioni da vendere, anche se non si può non rilevare che molte misure - pur condivisibili negli obiettivi - diventano criticabili per il modo in cui sono messe in pratica. È il caso, per fare l’esempio più importante, dei tagli all’università, che sarebbero ben più accettabili se punissero ancora più duramente gli atenei in dissesto, ma premiassero con più e non meno soldi gli atenei virtuosi.

Ma quella degli sprechi è solo una delle due facce del problema dell’istruzione in Italia. L’altra faccia è il tragico declino dei livelli di apprendimento, la scarsissima preparazione dei nostri diplomati e laureati, specialmente nelle regioni meridionali. Di questo sono corresponsabili ministri e docenti, ma anche gli studenti e soprattutto le loro famiglie. Il sistema dell’istruzione in Italia si regge su due patti scellerati: nella scuola, il patto fra insegnanti e famiglie, nell’università il patto fra docenti e studenti. Il cardine del primo patto è: l’importante è che il ragazzo sia sereno, vada avanti senza soffrire troppo, prenda il diploma; che poi impari molto o poco conta di meno. Il cardine del secondo patto è: l’importante è arrivare alla laurea, non importa in quanto tempo e imparando che cosa; noi professori pretendiamo sempre di meno da voi studenti, voi studenti non ci importunate e vi accontentate di quel poco che riusciamo a trasmettervi. Naturalmente ci sono anche - nella scuola come nell’università - isole felici e importanti eccezioni, ma il quadro generale è purtroppo diventato questo.

Sono precisamente i due patti non scritti che spiegano l’inconsueta alleanza fra una parte dei docenti, una parte degli studenti e una parte dei genitori. I docenti difendono i posti di lavoro (nella scuola) e le carriere (nell’università). I genitori difendono una scuola che insegna poco e male, ma in compenso non stressa i ragazzi e risolve non pochi problemi reali delle famiglie, specie quando la madre lavora. I ragazzi sono preoccupati per l’avvenire e temono di essere le uniche vittime dei cambiamenti che si stanno preparando per loro.

E hanno perfettamente ragione. Solo che indirizzano la loro ira verso il bersaglio sbagliato. Se fossero calmi e lucidi avrebbero già capito che il futuro non glielo ruba la Gelmini, ma glielo hanno già rubato molti degli adulti al cui fianco marciano con tanta convinzione. La precarietà dei giovani e il ristagno del sistema Italia sono anche il risultato non voluto e non previsto di una lunga e colpevole disattenzione per la qualità dell’istruzione. Il governo non è certo innocente, perché non c’è quasi nulla nei provvedimenti di cui da mesi si discute che lasci prefigurare un innalzamento apprezzabile del livello degli studi, e c’è persino qualcosa che fa temere un ulteriore declino. Ma coloro che aizzano bambini e ragazzi contro le misure del governo non la contano giusta: se davvero avessero a cuore il futuro dei nostri giovani si batterebbero come leoni per tagliare i rami secchi e rendere gli studi molto più seri, più rigorosi, più profondi. []

mercoledì 29 ottobre 2008

BLACKR, motore di ricerca ecologico

Un mio carissimo ed affezionato lettore mi ha segnalato l'esistenza di un motore di ricerca ecologico.

Vi chiederete cosa possa esserci di ecologico in un motore di ricerca. Ebbene, i creatori di BLACKR (prima chiamato Neroogle o Nerooogle) hanno pensato che se usassimo di più le pagine a sfondo nero con scritte grigie, invece che a sfondo bianco (quindi il contrario di quello che ho fatto io col restiling del mio blog, gulp...), si risparmierebbero moltissimi KW di elettricità.

Sulla loro home page si legge che al 22 Ottobre 2008 sono stati risparmiati 550.964.130 Watt*ora. Mica male.

Dato che l'iniziativa è lodevole, ho voluto pubblicizzarla, oltre che usare da oggi questo motore di ricerca che oltretutto funziona benissimo, visto che usa Google.

Bravi e speriamo lo usino più persone possibili. Grazie.

martedì 28 ottobre 2008

Ti piace fumare? Provalo in lattina

Gli inglesi sono famosi nel mondo per avere una certa fantasia in determinate cose...ecco qui che ne hanno inventata un'altra delle loro.
Qualcuno si è fatto la domanda: "Se è vietato fumare, ma ho una voglia pazza di sentire quel gusto, quella sensazione che solo una sigaretta può darmi, come faccio?".

Così si è inventato un drink che sostituisce la sigaretta.

Le lattine di Liquid Smoking (di colore bianco e rosso come il pacchetto di sigarette di una nota marca), sono pensate apposta per i fumatori circondati dai divieti.

"Offriamo un prodotto che ha lo stesso effetto della nicotina, ma che si può bere nei bar e in aereo. Inoltre è un drink rilassante, ha gli stessi effetti del fumo: all'inizio ti dà una scossa e ti fa sentire più sveglio, poi euforico e alla fine calmo. Toglie il desiderio della sigaretta per un paio d'ore", ha detto Martin Hartman, della United Drink and Beauty Corporation.

Le associazioni antifumo temono però che la nuova bevanda, porti ad un aumento del consumo di sigarette.

Il nuovo drink fornisce meno di 21 calorie ed è preparato con erbe e radici sudafricane, oltre che ovviamente un 15% di nicotina.

Sarà un successone? Vedremo...

lunedì 27 ottobre 2008

Più caffè, meno tette


Una bella ricerca svedese, rivela che esiste uno stretto rapporto tra caffè bevuto e dimensioni del seno.

Sono state monitorate 300 donzelle, misurando le variazioni delle dimensioni del loro seno, in realazione all'assunzione di caffè, misurato in tazzine.

Il risultato è stato sorprendente. Tre tazze della nera bevanda, portano un'iniziale riduzione del seno, con un effetto che aumenta per ogni tazzina in più. La spiegazione scientifica sta nel fatto che nel Dna di circa la metà delle donne, è presente un gene che collega le dimensioni del busto al consumo di caffè.

"Bere caffè può avere un effetto importante sulla taglia del seno", spiega Helena Jernstroem, ricercatrice di oncologia sperimentale della Lund University svedese. Ma niente paura. Le golose della nera bevanda "non devono temere una scomparsa del loro seno: probabilmente diventerà più piccolo, ma non sparirà", rassicura la Jernstroem sul 'Daily Mail'.

BELLA SPODDISFAZIONE!!!

Però c'è anche una buona notizia.

Gli stessi ricercatori affermano che se anche il vostro seno dovesse ridursi, il consumo regolare di caffè, aiuta a ridurre il rischio di tumori al seno.

Quindi donne con seni mignon, ma almeno sane...

You Tube, breve storia di un business

Conoscete la storia di quel mega affarone che è You Tube?

Se la risposta a questo quesito è no, ve la racconto io.

Il tutto inizia il 23 febbraio 2005, quando tre giovanissimi amici patiti di informatica, Chad, Steve e Jawed, mettono su internet il loro primo video. Ci troviamo in California, più precisamente a san Bruno.

Si tratta di un filmato di 18 secondi in cui si vedono alcuni elefanti di uno zoo californiano.

La novità, o meglio, l'idea geniale, non è il video in sè stesso, bensì il software ideato a Jawed, capace di di caricare video amatoriali in rete in modo velocissimo e di inviarli poi ad un numero elevatissimo di destinatari.

Le enormi potenzialità di questa "cosa" sono talmente evidenti, che non faticano a trovare l'aiuto del Venture Capitalist Roelof Botha, che gli stacca un bell'assegno da 3,5 milioni di dollari.

Nel giro di un anno, il valore diventa impressionante. Google paga 1, 65 miliardi di dollari per il suo acquisto.

I numeri di cui parliamo sono da capogiro...100 milioni di video che vengono visualizzati quotidianamente in tutto il mondo, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore.

Una grande idea che ha premiato i suoi creatori, mentre noi abbiamo il bel vantaggio di usare il prodotto gratuitamente...grazie ragazzi!!!

giovedì 16 ottobre 2008

ENEL ENERGIA, FACCIAMO IL PUNTO

Buongiorno a tutti.

Continuo a ricevere commenti, mail e storie di persone che come me, si sono trovate malissimo (uso un eufemismo), con Enel Energia.

Quindi non posso esimermi dal fare il punto della situzione e riunire qui i principali consigli per difendere i propri diritti quali consumatori di una delle più grandi aziende italiane, che ha tra i suoi principali "pregi", la capacità di non esporsi mai con i propri clienti, lasciando a disposizione per proteste, richieste aiuto e regolarizzazione disservizi, solo un numero verde praticamente inutile e un servizio e-mail quasi mai funzionante.

Per quanto riguarda il primo, tolta qualche centralinista maleducata (probabilmente stanca di continue proteste ed insulti derivanti da disservizi ripetitivi dell'azienda per la quale presta servizio), si ha a che fare con persone gentili, ma per colpa non loro, completamente inutili. La loro opera segretariale di stesura di testi infiniti sulle magagne e le incaxxature dei clienti, non porta mai a nulla.

Il servizio mail invece, è come un pozzo senza fine...si scrive e poi si aspetta all'infinito di ricevere una risposta.

Sfido chiunque a trovare un altro recapito o indirizzo, oltre a questi due e a quello della sede legale di Roma, comunque senza numero telefonico...
Ah, dimenticavo i vari punti ENEL sparsi per l'Italia...provate a chiamarli ed avrete un'ulteriore prova del famoso "scarica barile". Non sanno nulla e consigliano di rivolgersi al numero verde, perchè la loro è solo un'attività commerciale...

Provate a dare un'occhiata ad esempio ad AEM (IRIDE), troverete numeri verdi, numeri telefonici urbani e vari indirizzi...qualcuno si occupa e risolve sempre i vostri problemi, com'è giusto che sia!!!

Troverete comunque una vasta serie di commenti ed esperienze (la quasi totalità negative) nell'altra discussione ENEL ENERGIA VERGOGNA (per leggerla, cliccate su questa scritta in maiuscolo).
Come detto all'inizio, qui voglio raccogliere un po' di consigli.

1) Non firmate mai nulla presi dal momento e sotto pressione dei venditori Enel Energia (la cosa comunque vale anche per gli altri gestori).

2) Leggete sempre bene tutte le clausole. Ci vuole pazienza e spesso lo scopo di tutte quelle righe piccine è proprio quella di farvela passare e spingervi alla fiducia con conseguente firma.

3) Se comuqnue lo avete fatto e siete pentiti di aver firmato o preso impegni telefonici o altro con Enel Energia (o altro fornitore), vi consiglio di rivolgervi all'Autorità per l'energia elettrica e il gas (cliccate sulla scritta precedente, se volete visitare il sito ufficiale), sia visitando il link che vi ho appena fornito, sia telefonando al loro numero verde 800 166 654 .
E un servizio che paghiamo con le tasse e tra le poche cose che davvero funziona nel nostro paese. Sono competenti, dalla nostra parte e sono l'ultimo baluardo contro i soprusi, o meglio, cioè che appare essere tale, delle grandi aziende. Sono gratis e meglio dell'avvocato.

4) Ricordatevi di mandare sempre un fax all'ENEL ENERGIA (o altro fornitore) con la spiegazione delle vostre lamentele e di cosa state richiedendo. TENETE il rapportino di trasmissione, fara' fede successivamente, nel caso tuttaltro che remoto, in cui non riceviate riscontro entro 30 giorni lavorativi dalla spedizione, come RECITA IL CONTRATTO.
Successivamente vi verra' richiesta la famosa "carta canta" per comprovare che avete mandato il fax.
I numeri di fax ai quali mandare le proteste li trovate sul sito dell'Enel Energia e sono:

- Fax fornitura energia elettrica 800.046.311
- Fax fornitura gas 800.997.736

Nel dubbio chiamate il numero verde 800.900.860 attivo da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 18:00 (gratuito anche da cellulare), le informazioni le sanno dare, manca solo poi la risposta successiva e la risoluzione dei problemi.

Spero di esservi stato utile e che qualcun altro possa trarre giovamento dalle esperienze negative e dagli sbagli altrui.

In bocca al lupo dal vostro Signor Discuter

PS: ho chiuso entrambe i contratti ed ora mi trovo benissimo di nuovo nel mercato di maggior tutela (il nome non è casuale). da quello che ho sentito e letto in altri forum e blog, gli altri gestori del mercato aperto, sono un po' meglio di Enel Energia, comunque c'è anche nel loro caso un bel gruppo di persone incaxxate come noi...per una volta, l'apertura alla concorrenza è stata un disastro...

NB: Mi scuso anticipatamente con chi si possa essere sentito offeso dal presente articolo, che non vuol essere altro che un'opinione e un'esperienza personale che ho voluto riportare, affinchè possa essere condivisa con chiunque abbia la voglia e la pazienza di leggerla.

giovedì 3 luglio 2008

Fumare elettronico per rispettare il divieto

Ecco che per chi non riesce proprio a togliersi il vizio del fumo, arriva dall'Inghilterra la sigaretta elettronica. Il suo nome è SuperSmoker Ultimo.

Si tratta di una finta sigaretta che funziona grazie ad un chip, una piccola batteria e uno speciale liquido contenuto in a cartuccia.

Niente fumo, tabacco o cenere. Il gusto è simile a quello di una sigaretta "vera", grazie alla presenza di nicotina (nella quantità di un sesto di quella contenuta in una "bionda" normale) ed altri ingredienti, ma fa molto meno male alla salute.

Ad ogni aspirazione, il liquido si trasforma in vapore.Ogni cartuccia equivale ad un pacchetto tradizionale.Bello anche l'effetto scenico che permette di emulare una vera esperienza fumatoria, con tanto di colorazione rosso brace dell'estremità ad ogni aspirazione. Inoltre la finta sigaretta si spegne da sola quando si è aspirato l'equivalente di una "vera".

Il costo? Circa 100 euro, più una decina di euro per una ricarica da sei, che corrisponde a 15 sigarette tradizionali.

mercoledì 2 luglio 2008

Sbrigati a far sesso, che inizia il programma

Il famoso quotidiano inglese The Sun, pubblica un bel sondaggio, dal quale risulta che le donne britanniche sono malate di soap opera, in primis Sex And The City (arrivano a riguardare le stesse puntate 5 volte).

Colpisce leggere che il 17% delle intervistate dichiara di velocizzare i tempi del rapporto sessuale, per non perdere neanche un secondo del proprio programma preferito.
Per non parlare poi del 20% di quelle che candidamente dice di rinunciare o rimandare il rapporto sempre a tal fine.
Sorprende meno che moltissime donne del sondaggio, pianifichino le ferie in base alle pause nel palinsesto del programma tanto amato, o che inventino mille scuse per non uscire con amici e spasimanti durante gli orari delle trasmissione di cui sono fans.

Malate!!!

Risolto dopo secoli il mistero dei monaci morti

E' notizia di questi giorni, che uno studio approfondito sui resti di alcuni monaci danesi, abbia permesso di individuare, dopo diversi secoli, la causa del loro decesso.

Pare proprio che la trama del romanzo di Eco "Il nome della rosa", non fosse poi così fantasiosa.
Infatti sembrerebbe che le morti dei monaci oggetto dello studio, sia da attribuirsi all'inchiostro dei manoscritti che gli stessi redigevano quotidianamente.
Più precisamente, nel medioevo, venivano usati colori e tinture preparate con cinabro, un minerale ricco di mercurio.
L'abitudine dei monaci di leccare il pennello per appuntirlo e di girare le pagine inumidendosi le dita con la saliva, ha contribuito alla loro morte.

Altri studi simili sono concordi nel ritenere che spesso i monaci amanuensi morissero di malattie causate da intossicazioni ed avvelenamenti molto simili a quelli da mercurio.

martedì 1 luglio 2008

Complimenti per l'onestà (ironico)

Ho letto un bell'articoletto che racconta di come molte società di distribuzione del gas, si comportino disonestamente cercando, e spesso riuscendo, a fregare i consumatori, cioè i loro clienti, cioè chi gli dà da mangiare...complimenti, bravi!!!

L'autorità garante per l'energia elettrica e per il gas ha appena chiuso 13 istruttorie, comminando sanzioni per quasi 265 mila euro a nove società per calcoli sbagliati nei conteggi delle bollette. Il Garante ha poi avviato altre 14 istruttorie per la non corretta misurazione del gas. Le società finite nel mirino del Garante sono Eni, Enel Energia, MetanoFriuli, MetanAlpi Val Chisone, MetanAlpi Sestriere, Et Servizi Tecnologici, Et Servizi Commerciali, Agrigas ed Eta3.

L'indagine ha riguardato in totale 43 operatori (di cui 7 imprese di distribuzione e 36 imprese di vendita di gas), ed è stata avviata per verificare il corretto utilizzo del coefficiente 'M', un parametro che serve appunto per i conteggi in bolletta.

Per le nove società multate, per cui il procedimento si è già chiuso, è stata accertata l'applicazione di un coefficiente 'M' con valori superiori a quelli fissati, a danno dei clienti finali che hanno pagato importi maggiori di quelli dovuti.

Le altre 4 società (Asec, Gas Natural, Powergas, Energeia) hanno invece dimostrato la propria estraneità ai fatti contestati.
L'Authority sottolinea inoltre che l'avvio delle istruttorie ha comunque indotto alcune società coinvolte ad attivarsi, nel corso del procedimento, per rimuovere completamente le cause e le conseguenze della violazione commessa.

A mio parere le multe sono troppo basse. Andrebbero castrate senza pietà, per dare un segnale forte che chi delinque non la può sempre far franca. Se nessuno se ne fosse accorto, cosa sarebbe successo? Quanti milioni ci avrebbero fregato? Ste multine gli fanno un baffo e vedrete, ce le appiopperanno in bolletta...che schifo...

Don Camillo e Peppone dovevano essere altri, ma...

Ve li ricordate i due personaggi nati dalla penna di Giovannino Guareschi?

Per noi tutti, hanno sempre avuto le facce di Fernandel e Gino Cervi. Ebbene, è emerso che i due attori non avrebbero dovuto lavorare insieme sul set.

Attingendo all'archivio della famiglia Guareschi, in occasione di una mostra in suo onore, due ricercatori hanno scoperto che per la parte del celebre prete, era stato contattato Spencer Tracy, direttamente da Hollywood. Ma non è stata la sola rivelazione... per la regia, era stato scelto il grande Frank Capra.

I due non poterono prendere parte alle riprese a causa dei contratti blindati che avevano con le case produttrici americane. Si ripiegò quindi su Fernandel per la parte del sacerdote e sul francese Julien Duvivier per la regia.

A conti fatti, è andata benissimo così, visto l'enorme successo riscosso dai film dell'esilarante coppia di brontoloni.

lunedì 30 giugno 2008

Capolinea per il porno bus

E' arrivato al copolinea il viaggio di un bus speciale che scorrazzava da tempo per le strade di Miami.

La particolarità del mezzo stava non tanto nell'eleganza della livrea, bensì in ciò che i vetri oscurati nascondevano ad occhi indiscreti.

La proprietaria dello speciale pullman, una trentenne, offriva servizi davvero speciali ai passeggeri, che potevano godere di tutti i confort di un vero e proprio bordello. Il prezzo? 40 euro per salire e godere della presenza di numerose ragazze nude o seminude. Poi a parte gli alcolici, gli spogliarelli, le lap-dance, il sesso orale e altri servizi.

Un gruppo di poliziotti in borghese ha messo fine alle allegre gite di questo porno bus, arrestando la proprietaria e altre 74 persone, tra prostitute e clienti.

Complimenti, a 30 anni imprenditrice di successo...

domenica 29 giugno 2008

Comincia l'addio ai SUV?

INCREDIBILE. E' accaduta una cosa che nessuno si aspettava, proprio nel momento di maggior sforzo propositivo del segmento (vedere nuovi modelli appena presentati da Mercedes, Bmw ed Audi).
Dopo il crollo delle vendite in USA, le vendite dei SUV crollano anche in Italia e in Europa.
Ma non sono solo i SUV "grandi" e costosi ad essere meno venduti, ma anche quelli di fascia medio piccola come ad esempio Toyota Rav 4 (-30,3%), la Bmw X3 (-21,9%) o la Nissan X-Trail (-32,8%).

In Europa nei primi 3 mesi del 2008, sono stati venduti 306.523 Suv, contro i 320.042 del 2007, cioè il 4,23% in meno.

In Italia è persino andata peggio, perchè il decremeno è stato dell'8,21% (da 60.483 a 55.519)

In Francia -40%, in Spagna addirittura un - 42%. Gli unici paesi in controtendenza sono la Gran Bretagna (+7%) e la Germania (+4.5%).

Guardando questi dati, sembra che pian piano il fenomeno delle Sport Utility Vehicle si stia sgonfiando. E' cambiata la moda? Il caro carburanti da i primi pesanti effetti? Non resta che attendere i dati del prossimo trimestre...

venerdì 27 giugno 2008

Le notizie buone devono pareggiare le cattive

L'avreste mai detto che un parlamento potesse occuparsi di creare una par condicio tra notizie buone e cattive sui giornali, televisioni e radio?

Ebbene è capitato in Romania, dove qualche tempo fa la camera dei deputati era stata chiamata a pronunciari su questa curiosa proposta di legge. L'esito era stato negativo, ma pochi giorni fa, il senato ha invece approvato la norma.

Le varie testate giornalistiche rumene hanno dato molta enfasi alla vicenda, come alle varie polemiche e litigi tra le forze politiche a favore e contrarie.

Bisognerà a questo punto vedere cosa accadrà, dopo questo pareggio bicamerale.

Si riusciranno ad avere finalmente dei quotidiani con una cronaca nera ed una bianca?

Ufo semina elicottero della polizia

Tre poliziotti gallesi, in servizio su un elicottero, hanno raccontato che durante un pattugliamento, sorvolando una base militare di Cardiff, si sono imbattuti in un oggetto volante non identificato.
L'UFO avrebbe puntato l'elicottero, che solo grazie alla prontezza di riflessi del pilota, è riuscito a scartare l'impatto. Dopo un attimo di sbalordimento, è iniziato l'inseguimento, interrotto poi perchè il carburante era agli sgoccioli.

I tre descrivono l'UFO come un veicolo circolare, contornato da luci lampeggianti e molto veloce.

Proprio perchè estremamente rapido nello spostarsi, il pilota ammette che anche se non fosse finito il carburante, non avrebbero avuto molte possibilità di stare incollato al "disco volante".

Questi poliziotti non sono certo dei novellini e sono conosciuti dal comando per essere persone responsabili e serie, quindi dubbi ed incertezza rimangono...

Il passato diventa futuro per il gruppo Fiat

E notizia di pochi giorni fa, che Fiat Group Automobile ha deciso di riportare in auge 3 auto che nel passato hanno fatto sognare molti appassionati e che da più parti venivano invocate da tempo.

La prima è una due posti sportiva fiat, che molto probabilmente verrà marchiata Abarth. L'idea è quella di una due posti secchi, leggerissima, motore centrale e trazione posteriore, da dotare dell'ormai collaudatissimo 1.4 turbo da 155 cv della mito e della grande punto. Ricordiamo che un'auto simile la produce la Lotus e si chiama Elise. Proprio grazie ad una ventilata collaborazione con quest'ultima, si potrebbero ottenere, pianale e varie parti dell'auto.

Ma le più desiderate, sono le spider due posti con marchio lancia e alfa sul cofano.

Dopo aver ingolosito il pubblico, molti anni fa, con la concept fulvia e non aver prodotto nulla in tal senso, finalmente si è deciso di accontentare la grande richiesta legata a questo modello. Anzi, si farà persino di più, sostituendo la trazione anteriore della concept, con la tanto rimpianta trazione posteriore. Da decidere ancora se si ricorrerà ad aiuto della concorrenza, o si utilizzeranno telaio ed esperienza interni.

Infine l'alfa presenterà la nuova Duetto, prendendo in prestito il pianale e la meccanica dalla fulvia, un po' come accadrà alla fine del 2009 tra la 149 e la delta.

Per queste tre chicche, dovremo però aspettare almeno il 2010.

giovedì 26 giugno 2008

Il reggiseno salva la vita

Siamo in Germania, vicino al confine con l'Austria.

La protagonista della vicenda è un'alpinista americana ventiquattrenne di nome Jessica Bruinsma.

Il 16 giugno non si avevano più notizie di lei. Durante un'escursione, la ragazza era scivolata su una roccia resa viscida dal maltempo e si era fatta un volo di circa 5 metri, con conseguente lussazione di una spalla e un taglio profondo ad una gamba.
La ragazza non si è data per vinta e nonostante il dolore e il freddo, ha pensato di usare il suo reggiseno per chiedere aiuto.

Ha agganciato il reggiseno a un cavo del sistema che viene utilizzato per spostare il legname in montagna. Quando il meccanismo di trasporto dei tronchi si è rimesso in moto, quasi 3 giorni dopo, i boscaioli, che ormai sapevano della scomparsa della giovane, hanno notato stupefatti il reggiseno e hanno subito chiamato la polizia. L'elicottero dei soccorsi ha seguito il cavo e poco dopo ha trovato Jessica, che faceva gesti con l'unico braccio sano.

Jessica se l'è cavata con un forte spavento e delle ferite guaribili in breve tempo, che potrebbero anche permetterle di partecipare ad una maratona negli States, per la quale si stava allenando proprio durante l'escursione.

mercoledì 25 giugno 2008

Il nuovo fenomeno della festa a casa altrui

Si chiama Dipping ed è la nuova moda che si sta facendo strada tra i ragazzi inglesi, ma non solo.

Il funzionamento è semplice. Qualcuno organizza il tutto cercando con Google Earth una bella villa con una grande piscina, poi mediante il tam tam della rete, usando blog e community come Facebook e Bebo, invita ed informa tutti coloro che sono interessati, a far festa gratis a casa altrui.

In breve la festa si realizza nell'abitazione scelta senza farsi problemi nell'usare tutto e sporcare senza pietà.

E' sempre consigliato dagli organizzatori, l'uso della bicicletta, sia per raggiungere il posto, sia per fuggire in caso i proprietari o i loro cani, si trovino in casa e non siano d'accordo con l'ospitare la festa.

Diverse testate giornalistiche parlano di proprietari svegliati nel cuore della notte da schiamazzi nella loro piscina o della scoperta di disastri al ritorno da una vacanza.

Povera gioventù...dove siamo arrivati...sempre più spesso mi trovo a constatare come i ragazzi attuali siano troppo annoiati, viziati e senza valori. Non ci si deve nascondere, la colpa è dei genitori, che pensano alla loro giovinezza e dicono: "Mio figlio non deve rinunciare a ciò che non ho avuto io". Peccato che così si crei una generazione di ragazzi che non sanno guadagnarsi nulla e non sanno apprezzare quello che anno...il discorso è purtroppo molto complesso...

"Morta" la voce di Ridge e Superquark

Ve la ricordate la voce doppiata di Ridge di Beautiful? Ebbene, se nel futuro continuerete a sentirla uguale sarà solo grazie all'elettronica, perchè il grande Claudio Capone è morto lunedì in Scozia, dove stava lavorando, alla giovane età di 55 anni...

Il celebre doppiatore, dava anche la voce alla narrazione di programmi quali Geo&Geo e Superquark, per non dimenticare Luke Skywalker di Guerre Stellari (nella foto), l'ispettore Barnaby e tanti altri personaggi del cinema e di serie TV.

Questo è un doveroso piccolo tributo alla sua opera...

sabato 21 giugno 2008

Studio: le donne sono più eccitate dalle donne

E stato presentato a New York il risultato di uno studio effettuato da un team di scienziati dell'università di Toronto, sulla diversità tra la sessualità maschile e quella femminile e in particolare l'analisi di quest'ultima.

Lo studio è stato effettuato su un gruppo di donne nordamericane, che è stato invitato a guardare diversi video di uomini e donne nudi, in vari contesti, sia a sfondo erotico che non.

Per misurare le reazioni a livello genitale delle donne campione, è stato usato un apparecchio speciale, detto "foto pletismografo".

E emerso che, davanti ad un video di un uomo atletico che fa yoga nudo, le donne si eccitano come quando guardano le immagini dell’Himalaya innevato. Quando le stesse donne vedono un’attrice femmina nuda che pratica attività fisica invece, la circolazione sanguigna nei loro organi genitali aumenta moltissimo.

La ricercatrice del gruppo Meredith Chivers, ha spiegato che quello che importa veramente alle donne non è il sesso dell'uomo del video, bensì il grado di sensualità che emana nella scena stessa. Le donne sono stimolate da video di masturbazioni, ed ancora di più da scene di coppia, etero o gay, che hanno rapporti sessuali.

Questi risultati confermano ciò che da anni diversi sessuologi statunitensi affermano e cioè la natura più complessa e spesso ambigua della sessualità femminile che si è rivelata essere un concetto molto più fluido e multidimensionale di quella maschile.

Diciamo pure che non ci voleva questo studio per capirlo...

Il Giappone cerca gli extraterrestri

Il paese orientale ha deciso di investire soldi e sforzi per capire se esistano o meno forme di vita aliene su una particolare stella.

Su quest'ultima verranno puntati tutti gli "occhi elettronici" dei migliori osservatori del Giappone, che filmeranno e analizzeranno l'astro per tutto il 2009.

Al progetto lavorano i migliori scienziati del paese, circa una decina, che durante tutto il prossimo anno, analizzeranno segnali radio e fasci di luce, per capire se siano di origine terrestre o meno.

Il progetto è molto serio, quindi o i giapponesi sono impazziti e non sanno più dove buttare i soldi, o...

Vedremo tra al massimo due anni, i risultati della ricerca.

Scuse per il Richard Gere tibetano

Ormai l'avrete di certo visto tutti, il nuovo spot della lancia delta con protagonista l'affascinante Richard Gere, che guida la sua brillante nuova lancia delta fino ad un monastero tibetano, con tanto d'incontro con un gruppetto di bambini vestiti come i famosi monaci.

Diciamo che non ci voleva un genio a pensare che la cosa avrebbe potuto far arrabbiare i cinesi e lo stesso governo di Pechino, che infatti hanno protestato con il gruppo torinese.

Alla Fiat, visti i molti interessi legati al florido mercato automobilistico cinese, hanno ben pensato di scusarsi subito pubblicamente con un comunicato stampa...

Vi riporto lo stesso qui sotto.

La Fiat ha precisato che le pubblicità dei prodotti del Gruppo "non hanno mai avuto nulla a che fare con ragioni politiche o con l'intenzione della Fiat di interferire con il sistema politico interno di nessun Paese, tanto meno nei confronti della Repubblica Popolare Cinese". La scelta del popolare attore americano è stata fatta per ragioni artistiche e di immagine, non per il suo credo e le sue battaglie umanitarie in Tibet.

"Nel caso in cui lo spot possa comunque aver dato origine a fraintendimenti circa la neutralità dell'azienda - prosegue la nota Lingotto - il gruppo Fiat intende presentare le proprie scuse al Governo e al popolo cinese".

Non ci potevano pensare prima?

mercoledì 18 giugno 2008

Misterioso ritrovamento archeologico in Israele

Grazie al periodo di secca del Lago di Tiberiade in Israele, sono venuti alla luce, o meglio, sono affiorati, dei misteriosi cumuli di pietre.

Questi cumuli sono tutti uguali fra loro, circolari, larghi 10 metri e alti uno. Distano una trentina di metri l'uno dall'altro e si estendono per 3 chilometri sulla costa sud-est del lago.

Questa scoperta è la seconda, dopo il ritrovamento, 22 anni fa, di una barca da pesca vecchia di 2.000 anni, perfettamente conservata, sul lato opposto del lago.
L'area è famosa per essere un luogo abitato fin dall'antichità e mai avaro di scoperte archeologiche.

Vista la vicinanza alle zone in cui si dice abbia predicato Gesù, la barca fu subito chiamata "la barca di Gesù" e già si stanno cercando forzature in tal senso, per un collegamento con le rovine appena affiorate.

Le spiegazioni più razionali vedono questi cumuli come un segnale di confine di una città romana che sorgeva nei pressi del lago, o strutture usate dai pescatori per tendere le reti.

In attesa di saperne di più, ci accontentiamo di conoscere l'avvenuto ritrovamento.

Nuovi vestiti per astronauti

La NASA ha deciso di investire qualcosa come 745 milioni di dollari in un decennio, per aggiornare con le nuove innovazioni tecnologiche, le tute dei suoi astronauti.

E stato infatti siglato un contratto con una società specializzata con sede, guarda caso, a Houston.

Una squadra composta da ingegneri e designer, avrà il compito di disegnare e studiare lo sviluppo di un nuovo tipo di tuta più agile, che faccia dimenticare i movimenti impacciati dei vari Armstrong che si muove sulla luna.

Vedremo se alla fine sarà applicata anche la pubblicità stile piloti di F1...

martedì 17 giugno 2008

Meno di un mese, più di 1.000 visite


Con questo post voglio innanzitutto ringraziare tutte le persone che hanno letto, leggono e leggeranno i miei articoli.

Poi voglio esprimere tutta la mia contentezza per l'aver raggiunto, partendo da zero (cioè dalla massima ignoranza sul tema), mille visite in meno di un mese di vita.

Ciò vuol dire che tanto lavoro e tempo investito a far conoscere e sponsorizzare il mio blog, ha dato i suoi frutti. I motori di ricerca mi trovano con una certa facilità e in varie classifiche di blog nazionali, la mia posizione è in continua ascesa.

Voglio sottolineare poi che il tutto è stato realizzato senza capire nulla di codice HTML, senza avere un rank google (non riuscendo a creare una sitemap è praticamente impossibile) ed essendo in attesa di entrare in alcune directory molto importanti.

Spero che la mia esperienza possa motivare quanti creano propri spazi sul web, credendoci, lavorandoci sopra con impegno e perseverando.

Felice per il risultato ottenuto, mi impegnerò con ancora maggiori energie, per rendere più piacevole il blog, innovandolo ed inserendo sempre più cose utili.

Vi anticipo che ho in cantiere qualcosa di davvero gustoso, che a breve potrete vedere sul mio sito.

Spero di vedervi presto e spesso sul blog del Signor Discuter!!! Grazie ancora!!!

lunedì 16 giugno 2008

Rivoluzione delle tariffe telefoniche nella UE

Come sempre, volenti o nolenti, copiamo gli americani.
Adesso ci si mette anche la commissione europea, che sta per partorire una vera e propria rivoluzione sulle tariffe della telefonia mobile europea, sul modello statunitense.

La riforma punterebbe alla riduzione dei costi di terminazione, cioè quelli relativi all'utilizzo delle varie reti di proprietà delle compagnie telefoniche, cedute in uso alle concorrenti.
Per fare un esempio pratico, un taglio di questo costo di pochi centesimi su ogni telefonata, costerebbe ad un colosso come la Vodafone, un miliardo di euro di mancati introiti (fonte Morgan Stanley).
Inoltre la UE vorrebbe ridurre le tariffe sulla navigazione internet dall'estero e gli sms verso l'estero.

Chiaramente le compagnie telefoniche non sono degli enti benefici, quindi, in caso la riforma passasse, sono pronti a far pagare agli utenti le chiamate in entrata, proprio come succede negli States.
Il commissario UE per le telecomunicazioni, Viviane Reding (la fenomena nella foto), interpellato proprio in merito a questa possibilità, ha fatto spallucce aggiungendo che il mercato deve evolversi, quindi...

Quindi prepariamoci all'ennesimo salasso! I costi delle chiamate in uscita, ma probabilmente anche in entrata, saranno più alti, le aziende telefobiche scaricheranno in un modo o nell'altro su noi consumatori le minori entrate e la commissione europea sarà orgogliosa di sè stessa per aver cambiato (in peggio) qualcosa e aver dimostrato di esistere...noi però saremo contentissimi di navigare su internet col cellulare dall'estero!!! Mica male no? Ma fateci il piacere!

domenica 15 giugno 2008

Bel ritrovamento. Nave da guerra intatta

Dagli States ci arriva una bella notizia sul ritrovamento nelle fredde acque del Lago Ontario, di una stupenda nave da guerra inglese del 1700.

In nome della nave è HMS Ontario ed era dotata di 22 cannoni e lunga 24 metri. Si inabissò con i suoi 130 membri di equipaggio nel lontano 1780, dopo appena 5 mesi di servizio e nessuna battaglia combattuta.

L'hanno ritrovata Jim Kennard e Dan Scoville a 152 metri di profondità, perfettamente conservato, grazie alle freddissime e dolci acque del lago americano.

I due ricercatori hanno dichiarato di non voler comunicare le coordinate del ritrovamento affinchè nessuno profani una tomba di guerra.

Questi ritrovamenti mi interessano sempre parecchio, essendo io un amante dell'archeologia e dei reperti antichi...

sabato 14 giugno 2008

L'Irlanda dice NO! E caos nella UE

Gli Irlandesi hanno detto NO al trattato di Lisbona facendo piombare l'Europa in una nuova crisi istituzionale. A questa Unione Europea, manca il consenso popolare e la comunicazione tra le istituzioni e i cittadini è ormai ai minimi termini. Se ne riparla dopo i risultati di Dublino perchè qui gli irlandesi sono stati chiamati alle urne (lo imponeva la Costituzione, non certo per scelta del governo irlandese) ma quasi certamente si sarebbe avuto un esito simile anche altrove, nei 27 paesi dell'Unione, se il processo di approvazione del trattato non fosse stato cautelativamente blindato grazie al voto parlamentare (le bocciature dei cittadini olandesi e francesi del 2005 bruciano ancora).
Il nuovo trattato necessita dell'unanimità per entrare in vigore, quindi tutte le altre 18 ratifiche parlamentari fino ad ora incassate dall'UE, sono inutili.

E adesso che succede?

Grazie al fatto che sia attualmente valido il trattato di Nizza, praticamente non cambia nulla, si continuerà con le regole attuali.
Quello nuovo bocciato, prevedeva la nascita della figura del presidente dell'Unione, maggiori poteri per il ministro degli esteri, e un rafforzamento dei poteri dell'europarlamento.

Non bisogna dimenticare che l'Irlanda bocciò il precedente trattato nel 2001, ma con un gioco di prestigio politico dell'Unione, si riportò gli irlandesi al voto e si ottenne un risicato consenso.

Sembra quindi molto probabile che si ricorra al medesimo sistema anche in questo caso.
E anche vero però che negli ultimi anni il mondo è cambiato molto (vedi globalizzazione), evidenziando enormi divergenze di vedute tra gli stati membri, oltretutto aumentati di numero da 15 a 27. L'Unione è sempre più divisa, piena di antagonismi ed egoismi nazionalistici, legati a differenti interessi economici e politici.
I cittadini dei vari paesi europei non si sono mai del tutto integrati tra loro, nonostante la moneta unica e la libertà di movimento all'interno della UE. Le varie identità, culture, usi e costumi, sono rimaste ben vive. Se pensiamo che in ogni stato ci sono delle divisioni, figuriamoci tra paesi che si sono fatti la guerra e hanno rivaleggiato fin dal tempo dei tempi.
La crisi economica poi, non fa che accrescere questo astio verso delle istituzioni viste da più come inutili, costose e persino dannose.

A questo punto urge che i vari governi riflettano e magari ascoltino di più il volere dei propri cittadini, che ricordiamolo, li hanno nominati come loro rappresentanti.

venerdì 13 giugno 2008

Le auto possono costare meno. Subito.

Ho letto questo spunto di riflessione su Quattroruote, proposto dal direttore della nota rivista automobilistica e ho voluto riportarlo qui.

A novembre arriva la nuova Golf, sesta serie dell’eterno successo della Volkswagen. E gli uomini di Wolfsburg annunciano, con una certa soddisfazione, che produrre questo modello costerà circa mille euro in meno rispetto alla Golf V, la macchina attualmente in vendita. Vi interessa sapere come sarà possibile?
I giornali economici parlano genericamente di un piano di taglio dei costi che arriva finalmente a compimento e spiegano anche che, nonostante se ne producano e vendano più di 700 mila pezzi all’anno, la Golf ha reso quattrini alla Casa solo negli ultimi due anni, pur essendo in produzione già dal 2003. A noi però preme un’altra domanda. Ovvero: i mille euro di risparmio verranno riversati agli automobilisti in termini di taglio sul prezzo finale?

Finora non è quasi mai accaduto. Gli anni passano e i listini aumentano, quasi mai vengono rivisti al ribasso. E non parliamo della Golf in particolare, ma dell’industria dell’auto in generale. La tendenza è: costruire le macchine costa sempre meno (grazie all’automazione e alle economie di scala), ma invece di farle costare in proporzione si tiene il prezzo costante, magari aggiungendo contenuti che le rendano più attraenti. Ergo: l’industria dell’auto, a differenza di molti altri settori ( telefonini, televisori a schermo piatto, navigatori…) non ha mai trasferito al consumatore i risparmi generati dalle nuove tecnologie di produzione.

Adesso però siamo arrivati a un punto di rottura: con la benzina a un euro e mezzo, la gente vuole macchine meno costose e più parsimoniose quanto a consumi di carburante. Roba più semplice, più leggera. E non vuole più che sia l’industria dell’auto a scegliere per il cliente. Sarebbe un segnale se l’inversione di tendenza cominciasse proprio con la tedesca che da più di trent’anni spadroneggia in Europa.
Mauro Tedeschini

Sono perfettamente d'accordo con Tedeschini, le auto non sono altro che prodotti tecnologici e come tali, dovrebbero costare sempre meno, man mano che passa il tempo e si diffonde il prodotto tra i consumatori...invece... La soluzione potrebbe essere o quella di comprare tutti solo più Km0 (auto nuove, ma immatricolate dalle concessionarie, che costano dal 20 al 30% in meno del nuovo) o i restiling di auto già in commercio da 3 anni, che di solito non variano nel prezzo, ma hanno molti più contenuti di serie. Sinceramente però sono molto pessimista sul fatto che qualcosa cambi in meglio in questo settore...

ENEL ENERGIA VERGOGNA!


Come dice il titolo, l’obiettivo di questo post è ENEL ENERGIA, che come tutti ormai sapranno benissimo, è l’azienda dell’ENEL che si occupa di fornire elettricità e gas sul mercato aperto (per maggiori informazioni, leggere post precedente).
Ma vediamo perché il sottoscritto, come altre migliaia di persone, è incaxxato nero con questa società che non fa, a mio parere, assolutamente rima con serietà.
Come avrete ormai capito, ho concluso un contratto di fornitura di energia elettrica e gas con ENEL ENERGIA, convinto dal fatto che grazie alla raccolta punti per ottenere sconti sulla bolletta (il primo anno, perché poi di punti se ne vedono davvero pochi), sarei riuscito a colmare il prezzo più alto dell’elettricità (fisso per due anni, ma già di molto più alto di quello tutelato) e a guadagnarci anche qualcosa.
Purtroppo i miei guai sono iniziati quasi subito
La mia fornitura elettrica non è mai stata riconosciuta dal sito web di ENEL ENERGIA, nelle sezioni dove potevo richiedere servizi che mi facessero ottenere punti…nelle altre sezioni informative tutto ok…la cosa ci può anche stare, un errore che verrà presto corretto…non l’ho più pensata così dopo 7 mesi, 25 telefonate al call center e due fax a cui nessuno ha mai risposto, nonostante sia previsto per contratto. Per non parlare del mancato accredito dei punti legati alla stipula del contratto gas, che sto aspettando ancora da febbraio…ah, mancano anche i punti compleanno…compiuto gli anni ad aprile…c’è un limite a tutto. Quando poi si scopre che i problemi sono risaputi da mesi e che si è una delle migliaia di "vittime"...
Quei poveracci (senza offesa) del call center non hanno altra funzione che quella di segnare sui loro terminali la protesta e beccarsi insulti da tutta la pletora di utenti incaxxati per le più disparate inefficienze e malfunzionamenti.
Alla fine si diventa amici dei vari operatori, che, dopo le molteplici telefonate, si riconoscono ormai dalla voce. Sono pieni di comprensione, oltre che molto delusi loro stessi dalla società che li lascia soli come parafulmini per tutto ciò che non va (non è raro che si sfoghino loro stessi). Nessun recapito, indirizzo o numero telefonico è lasciato per poter far valere i propri diritti di utente. Quelli previsti, fax e mail (notare che sono sistemi asettici e non si ha a che fare direttamente con persone), non danno risposta alcuna. Frustrati, si è costretti a scegliere tra la denuncia o la pazienza infinita…
So che in molti stanno ritornando al vecchio fornitore, me compreso. Non ho chiuso anche il contratto gas per il fatto che ho accumulato molti punti, che corrispondono a circa 70 euro, che non mi va proprio di abbonare a questa azienda, che si nasconde alle sue responsabilità, non rispetta i contratti e conta solo sul fatto che in molti non sporgeranno denuncia solo perché gli costerebbe di più di quanto ne ricaverebbero. E meno male che lo slogan è "Enel, l'energia che ti ascolta"...probabilmente avrebbe bisogno di un apparecchio acustico!!!
Ho voluto farvi partecipi di questa mia brutta esperienza (condivisa purtroppo da migliaia di altre persone), per invitarvi a NON SOTTOSCRIVERE CONTRATTI CON ENEL ENERGIA e rischiare di ritrovarsi poi incaxxati a dover tornare al vecchio fornitore.
A seguito di numerose richieste, riporto qui alcuni consigli utili.
1) Per qualsiasi problema riscontriate o protesta vogliate inoltrare, vi consiglio di rivolgervi all'autorità per l'energia elettrica ed il gas. Trovate il loro sito clickando qui. Il numero verde gratuito è l'800166654 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00). Dopo un'indagine accurata, provvederanno a comminare multe e sanzioni alle società per i disservizi e i torti causati ai consumatori. Denunciate, denunciate, denunciate...è un servizio gratuito che paghiamo con le tasse ed è l'unico strumento per tutelare i nostri diritti!!!
2) Per ritornare al vecchio gestore del mercato di maggior tutela, dovete contattarlo e chiedere cosa fare per il rientro. Normalmente si tratta di inviare un fax con la richiesta. Ricordate che NON dovete mandare nulla e fare niente con il gestore del mercato libero (es. Enel Energia). Rischiereste solo di rimanere alcuni mesi senza energia e pagare un nuovo allacciamento. Il rientro non vi costerà nulla, se non un bollo di circa 15 euro, da pagare nella prima bolletta che riceverete dopo il passaggio.

Molti altri utenti lamentano simili inconvenienti, per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito del dell'Associazione Difesa Consumatori.

NB: Mi scuso anticipatamente con chi si possa sentire offeso dal presente articolo, che non vuol essere altro che un'opinione e un'esperienza personale che ho voluto riportare, affinchè possa essere condivisa con chiunque abbia la voglia e la pazienza di leggerla.
Declino ogni responsabilità su quello che potrà essere scritto da altri utenti che urti la sensibilità o offenda persone o aziende.

Energia elettrica. Un bel NO al mercato aperto!

Il mercato aperto, spiegato in poche parole, non è altro che quel mercato delle forniture elettricità-gas, non soggetto a prezzi imposti da un’autorità governativa. Si differenzia dal tradizionale (quello che abbiamo sempre avuto, che si chiama mercato di maggior tutela), per il fatto che le aziende fornitrici, DOVREBBERO farsi concorrenza sulle tariffe, per acquisire clienti.

Bellissimo!!!! Fantastico, acclamatissimo da tutti, me compreso. Invece

Invece le tariffe sono più basse solo apparentemente. Ora vi svelo anche perché, basandomi sulla mia esperienza personale e quella di altre persone che conosco..

La tariffa ufficiale è bassa, ma in piccolissimo, sul contratto c’è scritto che su ogni bolletta verranno addebitati costi legati al mercato libero…il come vengano calcolati è descritto in maniera molto vaga e senza riferimenti numerici.

Attenzione, per chiarezza, sto parlando di elettricità con ENEL ENERGIA, visto che sul gas, per ora, non ho riscontrato costi aggiuntivi di questo genere.

Alla fine la bolletta elettrica risulta gonfiata da due sorpresone, il costo legato al mercato aperto (una botta da diverse decine di euro in un trimestre, a parità di consumi col periodo precedente nel mercato tutelato) e un costo legato alle perdite della rete, non indifferente…boooooooooo

Ma su questo non posso certo protestare, anche se in maniera confusa, nel contratto tutto era scritto…

Scottato una volta però…come molti altri, ho contattato il mio vecchio fornitore e ho richiesto il rientro nel vecchio mercato. Accidenti, mi perderò fantastici regali come accumuli punti stile benzinaio o “meravigliosi” buoni sconto di poche decine di euro in supermercati di seconda categoria. Per non dimenticare i due deca di carburante gratis, regalati da un’atra azienda ancora…ma per favore!

Se avete riscontrato le stesse cose, scrivete la vostra testimonianza, come se, al contrario, vi siete trovati meglio…grazie, le nostre esperienze possono aiutare altri a prendere decisioni più ponderate. W INTERNET.

mercoledì 11 giugno 2008

Lavatrice record

Ogni giorno esce una novità che dovrebbe cambiare le nostre abitudini, grazie ad una tecnologia innovativa...oggi si parla di una lavatrice davvero speciale.


L'azienda inglese Xeros, nata nel febbraio nel 2007, ha ufficializzato di aver realizzato una lavatrice di nuova concezione, che potrebbe rivoluzionare il settore. Il nome di questa panacea del pulito, sarà lo stesso della casa costruttrice e dovrebbe fare la sua comparsa nei negozi britannici nel corso del prossimo anno.
La commercializzazione sarà rivolta alle famiglie, ma anche alle tintorie.

Ma vediamo più nel dettaglio cosa la rende così unica.

La nuova lavatrice è in grado di completare un ciclo di lavaggio col consumo di una sola tazza di acqua. Inoltre dovrebbe consumare meno del 2% di elettricità, rispetto alle sue "colleghe" attualmente in commercio.
La pulizia sarà resa possibile dall'uso di chip di plastica ci circa 0,5 cm di diametro: basta usarne per ogni lavaggio 20 chili. L'acqua, invece, viene scaldata e servirà a sciogliere lo sporco, che sarà poi "assorbito" dai chip.
I venti chilogrammi di chip possono essere riutilizzati almeno 100 volte, garantendo sei mesi di lavaggi.
La Xeros promette un risultato in termini di pulito, pari a quello delle lavatrici tradizionali, compreso il fatto che i panni escano asciutti e non debbano essere stesi.

Il prezzo?
Poco sopra quello di una lavatrice tradizionale!

I vantaggi?
Risparmio di acqua, detersivi ed elettricità.

Sperando di vederla presto anche da noi, non posso che darle il benvenuto nelle nostre case!

martedì 10 giugno 2008

Via la cravatta, arriva il risparmio

Nel 2005 fu il ministro dell'ambiente giapponese, a lanciare la "moda" dell'abbigliamento informale sul posto di lavoro, durante l'estate, col fine ultimo di diminuire i costi di climatizzazione.

L'anno scorso, anche ENI ha voluto provare. Via cravatta e vestiario formale, per lasciare posto ad un abbigliamento più casual, comunque consono al luogo di lavoro.

Il risultato è stato quello di un più redditizio uso dell'impianto dell'aria condizionata, con l'aumento della temperatura di 1°C.
Ciò a portato ad un risparmio consistente di energia elettrica pari a 243.000 KW/h e ad una drastica diminuzione delle emissioni di CO2.

Quindi, contenta l'azienda che risparmia, contenti i dipendenti che possono vestirsi in maniera più comoda e contento l'ambiente per la diminuzione d'inquinamento.

Dopo questo successo, il colosso energetico italiano, ha deciso di riproporre l'iniziativa anche quest'anno.

Speriamo che questa moda prenda piede anche in altre aziende...

lunedì 9 giugno 2008

Spazio F1: GP del Canada

Partiti! Hamilton scatta bene e allunga su Kubica e Raikkonen. Incredibilmente nessun incidente al via.

Sutil è il primo a sbattere contro le barriere. Entra la safety car e in molti entrano ai box per rifornire.
Kubica e Raikkonen escono insieme, però, vedendo il semaforo rosso, si fermano appaiati prima della linea di uscita dei box. Hamilton, preso dalla foga, arrabbiato per aver perso due posizioni, non si avvede del rosso ed entra dentro al pilota della ferrari. Fuori entrambi, più Rosberg che tampona il duo. Kubica rimane illeso e rientra in pista.
Massa ha problemi col rifornimento ed è costretto a ritornare ai box. Si ritrova in ultima posizione, ma sarà capace di un'ottima rimonta.

In tanti hanno optato per un'unica sosta, tra questi Heidfeld, Webber, Coultard, Trulli, Glock e Barrichello.

Alonso esce per problemi al cambio, mentre Nakajima, prima cozza con Button, poi entrando ai box per cambiare il musetto, sbatte contro un muretto.

Kubica fa due soste, ma è lo stesso primo con molto vantaggio sul compagno di scuderia.
Va segnalato il grande sorpasso di Massa su Kovalainen e Barrichello. In un sol colpo guadagna due posizioni.
Fisichella sbatte e termina la sua gara.
Le ultime emozioni le regala Massa con due sorpassi, che lo portano ad un'insperato quinto posto.
Prima vittoria in carriera per Kubika e prima doppietta per la BMW, grazie al secondo posto di Heidfeld. Incredibile podio per Coulthard (per una volta meglio del compagno Webber, a digiuno dopo tante buone gare) e punti importanti per le due Toyota, Barrichello e Vettel.
Malissimo Hamilton e la McLauren. Benino la ferrari, se si considera la sfortuna avuta.

Qui sotto l'ordine d'arrivo, per maggiori informazioni, classifiche ed approfondimenti, vi consiglio di visitare f1box.it

GP del Canada ordine d'arrivo:

1. Kubica BMW Sauber 1h36:24.447
2. Heidfeld BMW Sauber + 16.495
3. Coulthard Red Bull-Renault + 23.352
4. Glock Toyota + 42.627
5. Massa Ferrari + 43.934
6. Trulli Toyota + 47.775
7. Barrichello Honda + 53.597
8. Vettel Toro Rosso-Ferrari + 54.120
9. Kovalainen McLaren-Mercedes + 54.433
10. Rosberg Williams-Toyota + 54.749
11. Button Honda + 1:07.540
12. Webber Red Bull-Renault + 1:11.299
13. Bourdais Toro Rosso-Ferrari + 1 lap

venerdì 6 giugno 2008

Mutui, tassi e prospettive

Sul sito de Il sole 24 ore, ho trovato un bel video di circa 17 minuti, che tratta di un argomento molto attuale in questi ultimi tempi.

Un esperto parla di differenza tra tasso di sconto BCE ed Euribor, delle sue dinamiche e prospettive future.

Vengono inoltre presi in considerazione vari esempi di rinegoziazione e viene trattata la poco conosciuta tematica dei mutui multigenerazionali.

Il tutto viene affrontato e spiegato in modo chiaro.
Davvero utile e ben fatto. Complimenti.

Come fare i 29 km con un litro di benzina

Leggendo qui e là, mi sono imbattuto in questo tipo, un americano che si è specializzato nel consumare il meno possibile con la sua Honda Accord.

Questo signore si chiama Wayne Gerdes, è un ingegnere nucleare di 45 anni e ha sviluppato alcuni sistemi, che ha chiamato "tecniche di hypermiling", per arrivare a consumare con la sua auto, molto meno carburante di quello dichiarato dalla casa costruttrice.

Negli USA ormai è un mito e diverse testate giornalistiche come il Wall Street Journal e la CNN, fanno la fila per intervistarlo e capire come ha fatto ad arrivare ad un consumo di 29 Km/l.

Il suo sito è visitatissimo e vi si possono trovare spiegate le varie tecniche usate per ridurre i consumi.

Tra le altre, dice che quando mette in moto, innesta il "Drive" nel cambio e parte immediatamente, mentre quando in autostrada trova un tratto in pendenza, spegne il motore e lascia andare l'auto per inerzia. Utilizza poi le scie dei camion e monitorizza costantemente i consumi mediante il computer di bordo ed altri sistemi elettronici collegati alla centralina.
Pazzesco il sistema di accensione che spesso usa...spinge l'auto e poi ci sale al volo sopra...robe da matti...

Eppure, con i tempi che corrono negli Stati Uniti, le sue "perle di saggezza" sono viste come una manna dal cielo per chi, come gli americani, non è mai stato abituato a periodi di caro carburanti come questo.

Se volete dare un'occhiata al suo sito, clickate qui.

giovedì 5 giugno 2008

John Titor, viene davvero dal 2036?

In questo post voglio parlare di John Titor, colui che afferma di venire dal futuro.

Ma chi è costui?

Tra il 2000 e il 2001, su un sito di appasionati di viaggi nel tempo, appare un utente col nick TimeTravel_0, che racconta di essere un soldato nato in Florida nel 1998 e arrivato qui dal lontano 2036, grazie ad una macchina del tempo.
Sostiene di essere tornato nel 1975 per recuperare un pc IBM (il 5100), unica macchina capace di leggere due diversi codici di programmazione, quelli vecchi e quelli legati a UNIX e di essersi fermato nel 2000 per visitare la propria famiglia.
Mediante un sistema di domande e risposte, interagisce con gli altri internauti, che diventano sempre più numerosi, man mano che la notizia del fenomeno Titor si diffonde.

Tra le principali notizie che fornisce, c'è lo scoppio della terza guerra mondiale nell'immediato futuro, alcune previsioni più o meno ovvie, alcune ipotetiche foto e disegni della macchina del tempo...
Dopo il suo ritorno nel futuro, entra in scena la madre, sempre attraverso internet, che parla di un video prova che nessuno ha mai visto.

Che ci si creda o meno, le vicende legate a questo personaggio hanno fatto parlare molto la rete e non solo. Si sono occupate di Titor anche alcune testate come Nexus e Focus.

Ho guardato qualche giorno fa, sul sito della RAI, il video della puntata di Voyager che si è occupata di questo argomento. Come sempre, ho trovato molto ben fatta la trasmissione di Giacobbo e interessantissima l'indagine eseguita per provare se si tratti o meno di una finzione...non vi voglio svelare il finale, ma vi invito a guardare il video che linko qui sotto. Dura un'oretta, ma vale davvero la pena guardarlo. Fidatevi. Buona visione.


PS: personalmente, dopo essermi informato il più possibile e aver guardato Voyager, penso sia tutta una caxxata artificialmente creata per guadagnare...tanto per essere originali...


mercoledì 4 giugno 2008

Un grazie a Go Nagai

Voglio dedicare un post ad un personaggio che, con il suo lavoro, ha regalato tante emozioni e bei momenti a molti di noi, soprattutto quando eravamo bambini.

Ma chi è costui?

Kiyhioshiy Nagai, in arte Go, nasce nel 1945 a Wajima. Sin da piccolo coltiva la sua grande passione per i fumetti, fino a diventare un autore di manga.
Già a venti anni, inizia a farsi conoscere ed apprezzare. Da qui è una continua ascesa e maturazione. Un ottimo mix tra le tradizioni giapponesi e tutto ciò che ha visto ed imparato dalla visione di moltissimi film occidentali.

All'inizio sono le sue storie a tinte erotiche, con protagonisti studenti e i loro insegnanti depravati o una coppia di sexy eroine ispiratrici poi della famosa Sailor Moon, a distinguerlo dagli altri disegnatori. Siamo alle origini del manga che oggi noi tutti conosciamo.
Il passo successivo della sua evoluzione sta nello svilu
ppare il manga con l'introduzione dell'horror.
Chi non ricorda Davilman, il diavolo che difende gli uomini contro i suoi simili e il male?
Ma non si ferma qui, appassion
ato di robotica, introduce questa tematica nelle sue produzioni. nascono i vari robot buoni Goldrake, Mazinga e Jeeg. Non sono solo delle fredde macchine, ma grazie ad una sapiente caratterizzazione umana e al possesso di valori quali onore, amicizia, ricerca della pace, si avvicinano molto a quel modello educatico che i genitori vogliono trasmettere ai loro figli.

Grazie Go!