Grazie al periodo di secca del Lago di Tiberiade in Israele, sono venuti alla luce, o meglio, sono affiorati, dei misteriosi cumuli di pietre.
Questi cumuli sono tutti uguali fra loro, circolari, larghi 10 metri e alti uno. Distano una trentina di metri l'uno dall'altro e si estendono per 3 chilometri sulla costa sud-est del lago.
Questa scoperta è la seconda, dopo il ritrovamento, 22 anni fa, di una barca da pesca vecchia di 2.000 anni, perfettamente conservata, sul lato opposto del lago.
L'area è famosa per essere un luogo abitato fin dall'antichità e mai avaro di scoperte archeologiche.
Vista la vicinanza alle zone in cui si dice abbia predicato Gesù, la barca fu subito chiamata "la barca di Gesù" e già si stanno cercando forzature in tal senso, per un collegamento con le rovine appena affiorate.
Le spiegazioni più razionali vedono questi cumuli come un segnale di confine di una città romana che sorgeva nei pressi del lago, o strutture usate dai pescatori per tendere le reti.
In attesa di saperne di più, ci accontentiamo di conoscere l'avvenuto ritrovamento.
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