Reattore nucleare di IV generazione
In questi giorni sentiamo parlare spesso di un possibile, quanto auspicato (mia opinione personale), ritorno al nucleare.Dopo troppi anni di dipendenza dalle centrali nucleari dei nostri vicini (se davvero c'è un pericolo, non sono certo le frontiere a fermarlo), si è tornati a parlare concretamente di questo sistema di produzione di energia...oltretutto, come ben sappiamo tutti, le energie alternative sono solo, purtroppo, un "contributo", ma non di certo la soluzione dei problemi energetici del nostro paese, povero di risorse e diciamolo, grande sprecone nei consumi...il petrolio ormai "regala" solo grandi aumenti di prezzo e fra un po' non sara' piu' disponibile, quindi, in attesa di nuovi miracoli, mettiamoci l'anima in pace e concretamente pensiamo a cio' che esiste oggi in questo ambito.
Dai giornali si apprende che la volonta' del governo dovrebbe essere quella di costruire nel breve periodo delle centrali nucleari in Albania e Romania, in attesa di una prossima evoluzione delle stesse, per costruirne di nuove e piu' sicure nel nostro paese.
Ma vediamo meglio cosa sono queste tanto ventilate centrali di IV generazione...
I reattori nucleari di IV generazione sono un vasto gruppo di progetti teorici per nuovi modelli di reattore nucleare a fissione attualmente allo studio.
Generalmente non si pensa che questi prototipi possano essere disponibili per la costruzione da impiego commerciale prima dell'anno 2030.
Attualmente i reattori funzionanti nel mondo sono generalmente considerati sistemi di seconda o di terza generazione, dal momento che i sistemi di prima generazione sono stati ritirati più di un decennio fa.
Questa nuova tipologia di impianto dovrebbe migliorare la sicurezza, minimizzare gli sprechi e l'utilizzo di risorse naturali e di diminuire i costi di costruzione e di esercizio di tali impianti.
Qui sotto uno schema con la storia delle centrali nucleari.
7 commenti:
Gentile Sig. Discuter... che come direbbe Oronzo Canà sta per due volte scooter. Un po' come bistrot che non è un locale parigino ma due volte...
Una tua cara amica direbbe: "E' sbagliato!!!!!!!!". Io invece mi ricollego all'anonimo precedente che chiede le tue credenziali. E non sostenere la posizione orizzontale espressa nella tua foto. Con gratitudine.
Anonimo 2
Grazie per aver partecipato.
Le chiederei gentilmente di attenersi all'argomento dell'articolo, senza fare il furbetto del quartierino che fa del facile e ovvio umorismo da periferia... :)
Vorrei suggerire di guardare questo video nel quale il premio nobel per la Fisica Prof. Carlo Rubbia parla dell'energia nucleare...forse non è tutto così semplice come si vuol far credere...
http://it.youtube.com/watch?v=n2dDIvkZPS8&feature=related
Grazie, davvero istruttivo...se è così, sono davvero c....
Se il nucleare non è la soluzione, cosa possiamo fare?
Riporto un articolo in tema uscito oggi su un noto giornale estero.
(AGI) - Roma, 23 mag. - "Il nucleare e' tornato nell' agenda del governo di centrodestra", scrive il Financial Times in prima pagina, sottolineando come questa scelta avvenga "dopo la disfatta dei Verdi alle ultime elezioni nazionali". La decisione italiana, secondo il quotidiano britannico, e' perfettamente "in linea con la politica degli altri Paesi europei: l'Olanda ha recentemente annunciato la costruzione di altre centrali nucleari per ridurre ulteriormente le emissioni nocive nell' atmosfera e anche l'Italia dimostra di essere seriamente preoccupata, oltre che per la crescita del prezzo del petrolio, anche per il surriscaldamento globale, senza contare che le famiglie della penisola spendono per l' elettricita' molto piu' dei loro vicini europei".
FT aggiunge che "Pecoraro Scanio, e' stato il ministro del governo Prodi meno apprezzato dagli industriali e tutti sono stati felici della disfatta dei Verdi alle ultime elezioni nazionali". Ma anche se governo e mondo industriale sembrano fermamente intenzionati a percorrere la strada del nucleare, nota il quotidiano, per costruire delle centrali "dovranno comunque fare i conti con le resistenze di alcune regioni".
oggi è uscito un bellissimo ed esaustivo articolo sul sole24ore che tratta di questo argomento.
Vi posto il link:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/05/corsa-atomo.shtml?uuid=e7332ece-2af7-11dd-975d-00000e251029&DocRulesView=Libero
Da Lastampa del 29 maggio 2008
Bollette scontate per i cittadini delle comunità che ospitano centrali nucleari. È questa l’idea del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola. «Chi subirà il disturbo psicologico (perchè solo di questo si tratta) di ospitare una centrale dovrà essere premiato e non si tratta solo di premiare il Comune o la Provincia che certamente dovranno avere delle royalties», ha spiegato, «ma dobbiamo andare direttamente sui cittadini che dovranno pagare l’energia molto, molto, meno che negli altri posti, grazie a bollette più leggere».
Claudio Scajola ha anche spiegato che le centrali nucleare di quarta generazione «sono solo degli studi e i maggiori esperti garantiscono che non potranno essere realizzate prima del 2100». Il ministro ha negato recisamente che le centrali di terza generazione possano essere considerate «vecchie» perchè «non ve n’è neanche una operativa, se ne sta completando una in Finlandia. Sono avanguardia, non vecchie», ha evidenziato. Chi pretende di attendere la quarta generazione per un ritorno dell’Italia al nucleare, ha concluso Scajola, «nasconde la testa sotto alla sabbia per non guardare al futuro».
Scajola ha anche comunicato che il governo punta a presentare prima dell’estate in consiglio dei ministri una proposta con gli step necessari per il nucleare.
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