Spazio F1: GP Monaco

Nel giro di formazione, il compagno di Hamilton, Kovalainen, resta fermo in griglia e deve partire dalla pit-lane.
Pronti, partenza e via...Raikkonen viene superato da Hamilton. Più dietro si registra un contatto tra Rosberg ed Alonso che obbliga il tedesco a cambiare il musetto.
Pochi giri ed Hamilton tocca le barriere al Tabaccaio e deve fermarsi al box con la posteriore destra a brandelli. Il team ne approfitta per fare anche benzina e questa mossa diventerà decisiva per la vittoria finale. Il pilota McLaren rientra dietro a Massa, Raikkonen, Kubica e Alonso.
La pioggia diventa battente e Massa prende il largo sul compagno di scuderia, mentre Kubica si fa sotto al finlandese. Alonso sbatte sulle barriere verso il Casino ed è costretto a rientrare al box. Va peggio a Coulthard e Bourdais che nello stesso punto distruggono le loro monoposto ed escono dalla classifica.
Poco dopo entra la safety car. Alla ripartenza viene inflitto un drive through a Kimi Raikkonen perché, prima della gara, i meccanici gli hanno montato le gomme a meno di 3 minuti dall’inizio del giro di riscaldamento.
Intanto Alonso con le gomme da bagnato fa ottimi tempi e recupera terreno pur se molto staccato dal vertice. Nella foga, però, lo spagnolo ha un incidente con Heidfeld che lo costringe nuovamente al pit stop. Il tedesco, invece, riparte apparentemente senza danni. Nell’ingorgo resta coinvolto anche Rosberg che rompe per la seconda volta l’ala anteriore.
Arriva poi il turno di Massa, che va lungo alla S. Devote, la curva dopo il traguardo e Kubica passa in testa. Il brasiliano è ora secondo.
Dopo mezz’ora di gara Heidfeld rientra al box con la posteriore sinistra a brandelli, evidentemente in conseguenza del contatto con Alonso di qualche giro prima.
Ormai la pioggia ha lasciato il circuito.
Dopo il suo pit stop, Kubica rientra terzo. Raikkonen arriva lungo alla S. Devote e rompe il musetto. Meno male che ogni scuderia ne ha diversi a disposizione, altrimenti...
Al rientro in pista è sesto.
Massa entra nei box per il suo rifornimento e rientra secondo davanti a Kubica e dietro ad Hamilton.
Alonso le prova tutte per recuperare, azzarda montando le gomme da asciutto. Nel giro di pochi minuti lo imitano anche Piquet e Webber.
Poco dopo anche Kubica, Sutil, Hamilton, Massa e Raikkonen fanno la stessa scelta.
Dopo che tutti hanno montato le gomme scanalate Hamilton comanda con un bel vantaggio su Kubica, Massa, un incredibile Sutil, Raikkonen, Webber, Vettel, Barrichello e Nakajima.
Rosberg sbatte violentemente sulle barriere all’altezza del complesso delle Piscine, disintegrando la sua monoposto. Entra nuovamente la safety car.
Alla ripartenza Raikkonen è aggressivo su Sutil e lo tallona fino all’uscita del tunnel quando mette le ruote sull’umido ed arriva lungo tamponando il pilota della Force India. Il tedesco è costretto al ritiro dopo aver sfiorato il miracolo. Il ferrarista deve rientrare ancora ai box per cambiare il muso ed esce dalla zona punti.

Al limite massimo consentito dei 120 minuti viene interrotta la corsa quando i piloti hanno percorso 74 dei 78 giri previsti. Vince Hamilton, dietro di lui arriva Kubica e al terzo posto un deludente Massa, che comunque limita i danni e fa molto meglio di Raikkonen. A punti anche Webber, Vettel, Barrichello, Nakajima e Kovalainen.

Qui sotto l'ordine d'arrivo, per maggiori informazioni, classifiche ed approfondimenti, vi consiglio di visitare f1box.it

GP di Monaco F1 2008: ordine di arrivo

1. Hamilton McLaren-Mercedes 2h00:42.272
2. Kubica BMW Sauber + 3.069
3. Massa Ferrari + 4.811
4. Webber Red Bull-Renault + 19.264
5. Vettel Toro Rosso-Ferrari + 24.657
6. Barrichello Honda + 28.408
7. Nakajima Williams-Toyota + 30.180
8. Kovalainen McLaren-Mercedes + 33.191
9. Raikkonen Ferrari + 33.793
10. Alonso Renault + 1 giro
11. Button Honda + 1 giro
12. Glock Toyota + 1 giro
13. Trulli Toyota + 1 giro
14. Heidfeld BMW Sauber + 4 giri