mercoledì 21 maggio 2008

Legge Merlin. Giusto abolirla?

Le case chiuse sono il risultato dell’applicazione di una legge fortemente voluta dalla senatrice socialista Lina Merlin (nella foto), che nelle intenzioni, voleva contrastare lo sfruttamento della prostituzione.

Con il parere contrario dei monarchici e missini, il progetto divenne legge dopo un lunghissimo iter parlamentare nel 1958: veniva così abolita la regolamentazione statale della prostituzione e si disponevano sanzioni nei confronti dello sfruttamento della prostituzione.
Vennero chiusi oltre cinquecentosessanta luoghi di piacere su tutto il territorio nazionale.

Oggi, come ben si puo’ vedere semplicemente circolando per le strade italiane (e manco piu’ solo di notte), il problema non è stato risolto, ma anzi, è peggiorato di molto.

Oltre ai problemi legati allo sfruttamento della prostituzione da parte di organizzazioni criminali nostrane ed estere, aumentano costantemente i rischi per la salute della gente (i clienti sono spessissimo sposati, accoppiati o comunque fanno o faranno sesso anche con altre donne e uomini), soprattutto legate alla diffusione dell’AIDS.

E’ giusto notizia di questi giorni, “l’insurrezione” di quartieri di diverse citta’, che lamentano il degrado e lo squallore delle loro zone, derivante dall’attivita’ “lavorativa” di viados e lucciole sotto le loro finestre e nei parchetti frequentati anche da bambini.

La riapertura dei bordelli è stato oggetto di diverse discussioni negli ultimi anni, ma, sotto il fuoco incrociato di ingenui moralisti e di gretti rappresentati della chiesa (spesso sono tra gli afecionados delle battone, come risulta da diversi casi di cronaca), ogni sussulto è stato soffocato. Intanto noi ci godiamo lo “spettacolo” vergognoso e le conseguenze del mestiere piu’ vecchio e radicato del mondo.

E pensare che se razionalmente si facesse un’analisi seria, si vedrebbe che riportare sotto controllo la prostituzione avrebbe tante ricadute positive:

  • Si terrebbero sotto controllo sanitario le donnine allegre, curando quelle malate
  • L’erario incasserebbe in tasse una valanga di soldi attualmente inesistenti nei budget, senza malcontento popolare (come da analisi seria fatta in Spagna, che gode della medesima situazione)
  • Si aumenterebbe l’occupazione; segretarie, contabili, impiegati vari, ecc., sarebbero necessari come in una qualunque attivita’ commerciale
  • Miglioreremmo il decoro di varie aree degradate
  • Si toglierebbero fondi alla criminalita’ organizzata, contrastando anche l’immigrazione clandestina

Insomma, personalmente non vedrei controindicazioni, tranne quelle morali di chi è cieco o fa il finto tale, illudendosi che qualcuno stia attualmente facendo o fara’ qualcosa per far rispettare la legge della signora in foto, risolvendo, come nelle intenzioni, questa piaga sociale…

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah! Mi sembra una soluzione semplicistica del problema.
Ridurre tutto ad una semplice soluzione basata sulla razionalità è frutto di questa nostra società, nella quale le parole moralità, principio, legalità sono del tutto in disuso.
E' vero che la chiusura delle case chiuse non ha risolto il problema, non è altrettanto chiaro se la loro riapertura lo risolverebbe.
La questione morale esiste, oggi si ha paura di pronunciarla per non essere tacciati di bigottismo, ma credo che la moralità sia qualcosa di più di questo.
Prima di prendere determinate decisioni bisognerebbe capire il motivo per cui questo tipo di commercio è così diffuso, provare a capire il problema per poterlo risolvere all'origine.

Signor Discuter ha detto...

In parte sono d'accordo con lei, gentile anonimo. Lo sono nella parte delle sue argomentazioni in cui afferma che ci voglia uno studio approfondito della situazione.
Il mio discorso parte pero' da un punto diverso.
La storia ci insegna che la prostituzione è un'attività fisiologica nella societa', quindi impossibile da debellare...a questo punto la domanda è: "Se non si puo' compatterne l'esistenza, si puo' almeno migliorne le condizioni e perchè no, trarne un beneficio per la collettivita' che la deve accettare, mediante il pagamento di tasse?".
Secondo la mia modesta opinione si. Sarebbe inoltre un'ottima occasione di rilancio economico in un momento finanziario nero...ho giusto letto un anno fa un articolo spagnolo che affermava, con tanto di documentazione certificata, che se si fosse tornati alle case chiuse nel paese di Zapatero, il debito pubblico iberico sarebbe stato azzerato...in definitiva, se una donna volontariamente accetta di "battere" per vivere, non ci trovo nulla di male...che differenza c'è con una donna che fa carriera in cambio di prestazioni sessuali? Questione di scelte...

Anonimo ha detto...

Caro signor Discuter, mi spiace doverlo dire ma lei mi ha deluso profondamente!!! Pensavo fosse un libero pensatore, una persona attenta ai problemi e pronta ad un'analisi approfondita degli stessi invece... sull'ultima sua risposta è caduto su una serie di luoghi comuni degni del peggior politico...suvvia Signor Discuter, faccia onore al suo nome ed utilizzi la sua materia grigia per discutere appunto evitando di rifugiarsi in questi tristi
luoghi comuni!!!
Un consiglio: se non ha tempo per rispondere in modo articolato, magari perchè si trova sul lavoro, aspetti a farlo a casa ma la prego, risponda in modo intelligente e non come ha fatto nel suo ultimo post!!!

Cordialità

Red

Signor Discuter ha detto...

quindi qui i furbetti del quartierino sono due...

Cari Ricucci dei poveri, vi chiederei maggiore applicazione nell'argomentare, invece che sparare a caso in aria. Grazie.

Anonimo ha detto...

Gentile sig. 2scooter,
lei è spiazzante. Padroneggia la lingua ed usa sapientemente gli artifici retorici come solo grandi scrittori del passato sono riusciti a fare.
A queste vette non voglio, non posso arrivare. Qui non si tratta più di analizzare il merito della questione, si tratta di salutare l'avvento di un grande pensatore.
Socrate, Platone, Aristotele, i grandi del passato.... stanno guardando lei.
Quando sottolinea la libera scelta della donna per fare carriera... mi lasci dire che mi commuove, che profondità, quanta dignità nelle sue parole!
Lei passerà, ma i suoi scritti e questo blog resteranno ad imperitura memoria!
Grazie ancora.
Anonimo2

Signor Discuter ha detto...

non so' (anzi si), se prendere la sua svolazzata letteraria come un complimento falso, o come una presa per i fondelli...da lei, anonimo2, il blog non ha ancora ricevuto nessun apporto costruttivo...possibile che non abbia nulla da dire in merito agli argomenti trattati? Ha temi di suo particolare interesse che vorrebbe veder sviscerati? Mi faccia sapere.

Anonimo ha detto...

Cito:
"quindi qui i furbetti del quartierino sono due...

Cari Ricucci dei poveri, vi chiederei maggiore applicazione nell'argomentare, invece che sparare a caso in aria. Grazie".

Concludo: questa risposta è la conferma di quanto da me asserito nel mio ultimo post. I casi sono due: 1) non ha tempo; 2) non ha la capacità di argomentare in modo appropriato.

Consiglio: in entrambi i casi chiuda il suo Blog!!!

Red

P.s.: compliementi ad anonimo2 e alla sua sottile ed intelligentissima ironia!!! A lei consiglio di aprire un blog, magari in sostituzione di questo...

Anonimo ha detto...

Gentile sig. 2scooter,
lei deve essere superiore alle critiche, deve porsi su un altro piano... "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
Proprio per questo motivo però il suggerimento di Red è certamente opportuno: chiuda questo blog e la coraggiosa scelta le garantirà l'immortalità.
La forza delle sue posizioni sarà scolpita per sempre sulle pietre dell'Olimpo ed ogni essere umano degno di questo nome potrà compiacersi di aver trovato una ragione di vita leggendo e rileggendo i suoi scritti.
Per il bene mio, di Red, di tutti noi... CHIUDA TUTTO!
Grazie
Anonimo2

Signor Discuter ha detto...

non le daro' questa soddisfazione!!!

Anonimo ha detto...

GENTILE DISCUTER

Ha mai pensato di includere nel suo Blog una completa sezione dedicata al Cum Shot?
Grazie